Chi siamo

Nascita del partito politico animalista “D.A.I.N.O.”


In psicologia il termine “resilienza”, indica la capacità di trasformare la crisi in opportunità…Per quasi 20 anni abbiamo aspettato, nella speranza che la situazione a favore degli animali cambiasse, che chi  prometteva, prima o poi lo avrebbe fatto sul serio e che finalmente gli animali avessero quell’opportunità di  vivere da animali e di essere rispettati come tali… Ci sbagliavamo… Erano solo vane promesse… Per loro nulla è cambiato anzi, la situazione è nettamente  peggiorata…

Noi di D.A.I.N.O., abbiamo deciso di cogliere questa opportunità, che ormai è una necessità, se non una vera e propria emergenza, e lavorare per gli animali e l’ambiente, stanchi di vane promesse e di istituzioni incapaci e latitanti…

Dopo quasi 20 anni di lavoro sul campo a favore degli animali randagi, ne abbiamo viste e sentite di ogni…

In tempo di elezioni, sappiamo come tutti diventino: “Animalisti da campagna elettorale”, il tutto per mera apparenza e per accaparrarsi i voti degli “animalisti” e degli “amanti degli animali”, che ancora si illudono che qualcosa cambi. Ciò è dimostrato dal fatto che se avessero voluto REALMENTE, in tutti questi anni, porre fine al randagismo, alla vivisezione, ai maltrattamenti, avrebbero lavorato (parola sconosciuta ai nostri politici) e legiferato, perché ciò accadesse. Le soluzioni ci sono, ma dobbiamo sempre ricordarci chi abbiamo in Parlamento.

Noi non siamo più disposti a restare a guardare!

Non siamo più disposti a vedere animali morire  per  incuria e  maltrattamenti o per  semplici mattanze per citarne qualcuna quella delle nutrie , dei cinghiali e dei daini…

A chi sta leggendo, vogliamo ricordare che abbiamo non uno, ma ben due orgogli italiani, vincitori del Lush Prize (Domenico Gadaleta ed Edoardo Carnesecchi), per una ricerca alternativa, che ponga fine alla vivisezione. Ripetiamo quindi che le soluzioni e i rimedi ci sono sempre, bizzarro è, come non vengano mai applicati e soprattutto ignorati.

Se Dante volesse riscrivere l’Inferno, potrebbe tranquillamente scegliere uno dei tanti canili del nostro paese.

Un esempio di civiltà?

Solo nei due gg precedenti la creazione del partito, e in meno di 48 ore, un cane randagio, ma accudito da persone meravigliose, è stato avvelenato in Sicilia, vivi per fortuna il fratello e la sorella con cui viveva; un altro ammazzato a colpi di arma da fuoco a Foggia, esattamente a San Giovanni Rotondo ( chissà che ne pensa Padre Pio), cane conosciuto da tutti che accompagnava i fedeli nel loro pellegrinaggio… Si chiamavano Aron e Galak, perché per noi TUTTI devono rigorosamente avere un nome… Animali accuditi dagli abitanti, conosciuti da tutti, che nulla facevano di male…

La loro sfortuna è solo stata quella di nascere…

Nascere in un paese dove le istituzioni, quelle locali in primis, sono latitanti.

Ai piani alti invece, sono capaci di risolvere i problemi (quando ci provano) solo con metodi cruenti, perché pare non siano in grado di fare altro…

Di casi eclatanti ne possiamo citare tanti… Tutti si ricorderanno Angelo di Sangineto, ma abbiamo Spike, Nuvola (stiamo ancora aspettando da 10 anni la Brambilla alla manifestazione, ma era sabato sera…), Nero, Pilù, lo Yorkshire seppellito vivo a Porto Empedocle tantissimi anni fa, e tanti altri che noi ricordiamo perfettamente, e che voi neanche conoscete…

Con il caso di Angelo si poteva fare la differenza, ma non è stato così…

I 4 assassini, tutti incensurati, via di rito abbreviato e… Tana libera tutti…

Sappiamo già cosa state pensando: un altro partito? Non ne abbiamo già abbastanza?

Confermiamo, è vero ce ne stanno anche troppi, e tutti patriottici a quanto pare (Italia Viva, Forza Italia, Fratelli d’Italia ce ne sono anche altri, ma cercateli sul web…). Partiti che prima calpestano la Costituzione e i cittadini italiani, vessandoli con scelte scellerate, salvo poi essere tutti, italianamente patriottici all’occorrenza…

Noi invece siamo “il partito “, siamo quella parte dell’Italia, che si è stufata di vane promesse, di vedere quotidianamente animali morire, soprattutto per mano umana, siamo quella parte dell’Italia che raccoglie i vostri abbandoni, perché la vacanza è irrinunciabile, perché il vostro compagno o compagna non vuole animali, oppure perché siete incinta, o perché ormai il cane è vecchio e non serve più, oppure è una eredità non gradita… Noi siamo quelli che in un sabato estivo, non stiamo in pizzeria con gli amici, ma a recuperare gattini vicino ad una stazione ferroviaria… Noi siamo quelli che vogliamo entrare nelle istituzioni (e non ve lo nascondiamo), perché non vogliamo vedere orsi polari chiusi in uno zoo della Puglia con 40 gradi all’ombra in piena estate (perché se andate in Puglia con tutto quello che c’è da vedere, e andate allo zoo, siete irrecuperabili…), perché vogliamo che tutto ciò abbia una fine, perché non crediamo più a nulla, e abbiamo deciso di agire noi in prima persona.

Se voi italiani ne avete le scatole piene, figuratevi noi…

Noi siamo comunque animali sociali che vivono in un ecosistema, abbiamo il diritto di vivere bene, ma anche il dovere di far vivere bene, tutti gli esseri viventi diversi da noi.

Vorremo essere un partito a tempo…

Si, avete letto bene, vorremo entrare nelle istituzioni, lavorare, risolvere i problemi per cui siamo nati, e poi andare a fare altro…

Vorremo essere, anzi siamo, “animalisti veri”, prima, durante, e dopo, qualsiasi campagna elettorale…

Siamo “ indipendenti”, non sediamo né alla dx ,né alla sx, né al centro, insieme o vicino a qualcuno e soprattutto non siamo la costola di nessuno… Anzi, molto spesso per noi ci sono solo posti in piedi, e da spettatori…

Siamo un partito nazionale, concedeteci anche a noi l’onore di amare veramente il nostro paese, e tutte le specie che lo popolano.

Siamo anche necessari (non è presunzione, ma un dato di fatto), nessuno finora ha fatto veramente qualcosa di concreto, se non magnifici volontari sparsi per tutta l’Italia.

Un esempio eclatante è stato il boicottaggio a tutti i livelli (dai politici, alle grandi associazioni animaliste, al mainstream) degli ultimi referendum sulla caccia, per capire che la situazione non è delle migliori…

Siamo organizzati e operativi… Non possiamo essere ovunque (per il momento), ma sicuramente non ci fermerebbe un dpcm che ha impedito di uscire per sfamare i randagi (e mai ci fermerà) …

Comunque ci siamo, che piaccia o no!

Non amiamo apparire, non ci vedrete in mille selfie, strette di mano, tagli di nastro (magari qualche taglio di torta, concedetecelo), preferiamo fare e documentare, nella trasparenza e autenticità che ci distingue, solo così, con i fatti, si potrà ottenere veramente la stima e la fiducia delle persone.

Ci siamo, come: Difesa Animalista Indipendente Nazionale Organizzata, ovvero siamo un D.A.I.N.O…

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